L’inviato del programma Mediaset Pinuccio ha incontrato questa mattina i volontari dell’Associazione Orizzonti che la scorsa estate a proprie spese avevano ripristinato la pedana per permettere l’accesso al mare ai disabili. Si attende ancora dalle Istituzioni l’approvazione di un progetto per la realizzazione di un’Isola per le Disabilità.
La pioggia e le intemperie l’hanno portata via già nello scorso autunno. Parliamo della pedana sulla spiaggia comunale di Colonna ripristinata a proprie spese dai volontari dell’Associazione Orizzonti per permettere l’accesso al mare ai diversamente abili. L’iniziativa era nata nell’estate del 2016 (giugno) ma il progetto, a lungo sognato dai volontari del progetto della onlus tranese “Lo Sport è di Tutti”, era già stato presentato alle Istituzioni per la realizzazione di nuova Isola per le Disabilità sulla spiaggia comunale di Colonna.
Di quel progetto ad oggi non vi è ancora alcun atto concreto: le Istituzioni, affermano, per problemi burocratici, non hanno ancora autorizzato l’opera. E con l’approssimarsi della bella stagione i disabili dovranno solo accontentarsi di guardare il mare da lontano perché la pedana è attualmente fatiscente e assolutamente inagibile.
A farsi portavoce della questione ci ha pensato Pinuccio di Striscia la Notizia, che questa mattina ha realizzato a Trani, e nel luogo “incriminato”, un servizio (che prossimamente sarà trasmesso su Canale 5 all’interno di Striscia la Notizia) per far luce su un tema che a molti diversamente abili sta particolarmente a cuore.
“Con l’avvicinarsi della stagione balneare – affermano i volontari di Orizzonti, il Comitato Pozzo Piano Trani, Donato Grande e Domenico Boccasile – chiediamo alle Istituzioni che possano intervenire nel più breve tempo possibile per il rifacimento di questa pedana affinchè si possa rendere accessibile l’accesso al mare ai disabili, tenendo in considerazione la questione del pluviale coperto dall’attuale pedana che va deteriorandosi giorno dopo giorno. L’accesso al mare è un obbligo di legge e negarlo, di conseguenza, è un atto illegale”.
“La disabilità – concludono gli intervistati ai microfoni di Pinuccio – non deve essere guardata come un mondo a parte, ma come parte del mondo”.