Il concerto di Albano a Trani, in Piazza Duomo il 5 luglio scorso, in aiuto del progetto solidale dell’Associazione Orizzonti per la tutela di chi soffre: “i nuovi poveri”
La grande musica unita alla Solidarietà con la “S” maiuscola. Succede a Trani in occasione del prestigioso concerto di Albano del 5 luglio scorso.
Su impulso della organizzazione capeggiata da Mimmo Basile, imprenditore andriese dell’omonima olearia, si è tenuto, nella splendida cornice di Piazza Duomo, un concerto solidale per sottolineare la “fondamentale e cristiana” necessità di aiutare i poveri, sempre più numerosi in questo particolare momento storico di crisi economica. Interprete e portavoce di un disagio sempre più allarmante è l’Associazione Orizzonti, a cui è stato devoluto parte dell’incasso di una splendida serata fatta di musica, emozioni, celebri ricordi ma soprattutto spirito solidale.
Orizzonti, che dal 2008 è prezioso intermediario sul territorio con l’obiettivo di raccogliere “lo scarto ancora buono” proveniente dalla grande e piccola distribuzione sotto forma di generi alimentari, non alimentari e farmaci, ogni giorno cerca di sostenere e aiutare le tante famiglie che vivono il dramma della nuova povertà. Famiglie costrette, e spesso non abituate, a vivere ai margini della società che purtroppo incontrano difficoltà persino per recuperare un pasto quotidiano.
Con le oltre 50 tonnellate di cibo ancora buono recuperate fino ad oggi in una vera e propria corsa contro il tempo, l’Associazione Orizzonti cerca ogni giorno, grazie all’opera di oltre 150 volontari coinvolti nel progetto solidale e di un nutrito gruppo di donatori (aziende e privati), di arginare un disagio che ogni giorno cresce nel nostro tessuto sociale.
Albano, da sempre vicino al solidale come scelta di vita, si è unito all’imprenditoria “illuminata” per donare una parte del ricavato del concerto all’Associazione Orizzonti.
Il Dott. Angelo Guarriello, presidente dell’Associazione Orizzonti, che sul palco ha avuto parole di ringraziamento agli organizzatori dell’evento ed in particolare a Mimmo Basile, ha spiegato come “oggi occorre unire le diverse energie di una imprenditoria “illuminata”, ossia quelle di una “sana” industria che sposa il solidale come parte integrante delle proprie strategie produttive”.
“Questo – spiega Guarriello – è quanto stanno facendo tanti nuovi imprenditori che oggi stanno comprendendo quanto sia importante integrarsi in un tessuto sociale sempre più bonificato dalla povertà, che di contro diventa fattore ostativo alla crescita economica”.
In tal senso Guarriello ha apprezzato l’opera solidale da sempre seguita dal Gruppo Megamark con il quale l’associazione Orizzonti, dal 2008, ha intrapreso una collaborazione che ha consentito di donare ingenti quantità di alimenti al tessuto povero della nuova provincia.
Guarriello, sul palco, inoltre, ha sottolineato anche la necessità di sensibilizzare le istituzioni statali invitandole ad investire nel solidale: “L’equazione è semplice, una società povera è una società malata, quindi tocca curarla con adeguata medicina prima che la malattia distrugga il cuore del tessuto sociale”.
Questo lo hanno capito bene non solo il Gruppo Megamark e l’olearia Basile, ma anche altri gruppi imprenditoriali come il Gruppo Casillo a Corato, il Pastificio Maffei a Barletta ed altri ancora, che, operando con grande spirito solidale, si impegnano ad arginare le sofferenze dei nuovi poveri il cui numero, come dice Guarriello, ha raggiunto in Italia livelli molto preoccupanti.
“Sono oltre 6 milioni i nostri fratelli che ogni giorno soffrono per un piatto non consumato o un farmaco non acquistato – conclude Guarriello – ed è in questo senso che gli sforzi del tessuto sano della nostra società civile, imprenditoriale e politica devono tendere”.
Foto gentilmente concesse da SERGIO TATULLI